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Legno che dura nel tempo: la tua guida completa alla manutenzione

In questo articolo scoprirai quali sono i lavori di manutenzione per il legno, caso per caso

Il legno è un materiale nobile, con cui si possono realizzare molteplici oggetti: siamo tutti in possesso di qualcosa in legno, chi più, chi meno. A fronte dei mille vantaggi che offre, il legno richiede un po’ di manutenzione per continuare a essere sempre in ottimo stato.

In particolare, parlo di tutte quelle parti in legno che possono far parte di una casa, sia all’interno che all’esterno: ad esempio porte, finestre, persiane, cornicioni, staccionate, gazebo, mobili, perlinati, ecc.

Per sapere come trattare il legno, per mantenerlo in ottimo stato, si deve fare una prima distinzione tra le casistiche di base che potrebbero presentarsi:

  • Legno protetto all’interno della casa:

  1. Grezzo mai trattato, da realizzare con venature a vista

  2. Grezzo mai trattato, da realizzare con finitura coprente (smaltata- laccata)

  3. Già con uno strato di protezione, da realizzare con venature a vista

  4. Già con uno strato di protezione, da realizzare con finitura coprente (smaltata- laccata)

  • Legno alle intemperie in esterno:

  1. Grezzo mai trattato, da realizzare con venature a vista

  2. Grezzo mai trattato, da realizzare con finitura coprente (smaltata- laccata)

  3. Già con uno strato di protezione, da realizzare con venature a vista

  4. Già con uno strato di protezione, da realizzare con finitura coprente (smaltata- laccata)

Queste otto condizioni determinano il trattamento di base da fare per proteggere il manufatto: vediamole insieme una ad una.

 

1) Legno grezzo, mai trattato, protetto all’interno della casa, da realizzare con venature a vista

Legno grezzo, mai trattato, protetto all’interno della casa, da realizzare venature a vista

Rientrano in questa condizione mobili vari, tavoli, sedie, finestre, perlinati, oggettistica, ecc.

Il ciclo di protezione di base è:

  • Se il fondo non è liscio, carteggiare con carta vetro o paglietta abrasiva scotch brite in modo da pulire il legno da eventuali imperfezioni. Se il legno è deteriorato, partire con delle grane abrasive più grosse, tipo 80, per arrivare alle grane più fini tipo 150 o oltre per avere la superficie ancora più liscia;
  • Applicare una passata di impregnante, che ha la funzione di uniformare l’assorbimento, colorare e proteggere dalle muffe;
  • Applicare una o più passate di finitura trasparente o colorata.

2) Legno grezzo, mai trattato, protetto all’interno della casa, da realizzare con finitura coprente (smaltata- laccata)

2) Legno grezzo, mai trattato, protetto all’interno della casa, da realizzare con finitura coprente (smaltata- laccata)

Rientrano in questa condizione tutti i manufatti tipo: mobili vari, tavoli, sedie, finestre, perlinati, oggettistica, ecc.

Il ciclo di protezione di base è:

  • Se il fondo non è liscio, carteggiare con carta vetro o paglietta abrasiva scotch brite in modo da pulire il legno da eventuali imperfezioni. Se il legno è deteriorato, partire con delle grane abrasive più grosse, tipo 80, per arrivare alle grane più fini tipo 150 o oltre per avere la superficie ancora più liscia;
  • Applicare due passate di vernice coprente, di tipologia fondo-finitura che ha la funzione di colorare e proteggere.

3) Legno già trattato, con uno strato di protezione, protetto all’interno della casa, da realizzare con venature a vista

3) Legno già trattato, con uno strato di protezione, protetto all’interno della casa, da realizzare con venature a vista

Stiamo sempre parlando di mobili vari, tavoli, sedie, finestre, perlinati, oggettistica, ecc.

Il ciclo di protezione di base è:

  • Se il fondo non è liscio, carteggiare con carta vetro o paglietta abrasiva scotch brite in modo da pulire il legno da eventuali imperfezioni, se il legno è deteriorato partire con delle grane abrasive più grosse, tipo 80, per arrivare alle grane più fini tipo 150 o oltre per avere la superficie ancora più liscia;
  • Applicare una passata di impregnante, che ha la funzione di uniformare l’assorbimento, colorare e proteggere dalle muffe;
  • Applicare una o più passate di finitura trasparente o colorata.

N.B. A differenza del ciclo nel punto 1, si deve tener conto che il lavoro ottimale consiste nell’asportare totalmente la vecchia vernice, ma spesso non si può fare; quindi si deve tener conto che la sovrapposizione dell’impregnante colorato aumenta la copertura. Consideriamo dunque che, più passate applico, più si scurisce la superficie.

4) Legno già trattato, con uno strato di protezione, protetto all’interno della casa, da realizzare con finitura coprente (smaltata- laccata)

4) Legno già trattato, con uno strato di protezione, protetto all’interno della casa, da realizzare con finitura coprente (smaltata- laccata)

Il ciclo di protezione di base è:

  • Se il fondo non è liscio, carteggiare con carta vetro o paglietta abrasiva scotch brite in modo da pulire il legno da eventuali imperfezioni. Se il legno è deteriorato, partire con delle grane abrasive più grosse, tipo 80, per arrivare alle grane più fini tipo 150 o oltre per avere la superficie ancora più liscia;
  • Applicare due passate di vernice coprente, di tipologia fondo-finitura che ha la funzione di colorare e proteggere;

5) Legno grezzo, mai trattato, all’intemperie all’esterno, da realizzare con venatura a vista

5) Legno grezzo, mai trattato, all’intemperie all’esterno, da realizzare con venatura a vista

Rientrano in questa condizione tutte quegli oggetti tipo: arredi da giardino, tavoli, sedie, finestre, perlinati, staccionate, persiane, ecc.

Il ciclo di protezione di base è:

  • Se il fondo non è liscio, carteggiare con carta vetro o paglietta abrasiva scotch brite in modo da pulire il legno da eventuali imperfezioni. Se il legno è deteriorato, partire con delle grane abrasive più grosse, tipo 80, per arrivare alle grane più fini tipo 150 o oltre per avere la superficie ancora più liscia;
  • Applicare una passata di fondo isolante trasparente;
  • Applicare una passata di impregnante, che ha la funzione di uniformare l’assorbimento, colorare e proteggere dalle muffe;
  • Applicare una o più passate di finitura colorata, anche se non si vuole scurire è preferibile utilizzarne una anche solo leggermente colorata. Questo perché protegge meglio dai raggi UV rispetto di quella totalmente trasparente.

6) Legno grezzo, mai trattato, all’intemperie all’esterno, da realizzare con finitura coprente (smaltata- laccata)

6) Legno grezzo, mai trattato, all’intemperie all’esterno, da realizzare con finitura coprente (smaltata- laccata)

Anche qui si parla di arredi da giardino, tavoli, sedie, finestre, perlinati, staccionate, persiane, ecc.

Il ciclo di protezione di base è:

  • Se il fondo non è liscio, carteggiare con carta vetro o paglietta abrasiva scotch brite in modo da pulire il legno da eventuali imperfezioni. Se il legno è deteriorato, partire con delle grane abrasive più grosse, tipo 80, per arrivare alle grane più fini tipo 150 o oltre per avere la superficie ancora più liscia;
  • Applicare una passata di fondo isolante trasparente;
  • Applicare una passata di fondo coprente, colorato;
  • Applicare due passate di finitura vernice coprente, che ha la funzione di colorare e proteggere.

7) Legno già trattato, con uno strato di protezione, all’intemperie all’esterno, da realizzare con venatura a vista

7) Legno già trattato, con uno strato di protezione, all’intemperie all’esterno, da realizzare con venatura a vista

Rientrano in questa condizione tutti gli oggetti di legno come arredi da giardino, tavoli, sedie, finestre, perlinati, staccionate, persiane, ecc.

Il ciclo di protezione di base è:

  • Se il fondo non è liscio, carteggiare con carta vetro o paglietta abrasiva scotch brite in modo da pulire il legno da eventuali imperfezioni. Se il legno è deteriorato, partire con delle grane abrasive più grosse, tipo 80, per arrivare alle grane più fini tipo 150 o oltre per avere la superficie ancora più liscia;
  • Applicare una passata di fondo isolante trasparente, solo su eventuali parti in cui il legno si presenta senza alcuna vernice sopra;
  • Applicare una passata di impregnante, che ha la funzione di uniformare l’assorbimento, colorare e proteggere dalle muffe;
  • Applicare una o più passate di finitura colorata. Anche se non si vuole scurire, è preferibile utilizzarne una anche solo leggermente colorata, perché protegge meglio dai raggi UV rispetto a quella totalmente trasparente.

N.B. A differenza del ciclo nel punto 5, si deve tener conto che il lavoro ottimale consiste nell’asportare totalmente la vecchia vernice, ma spesso non si può fare e si deve tener conto che la sovrapposizione dell’impregnante colorato aumenta la copertura, dunque più passate applico, più scurisce la superficie.

8) Legno già trattato, con uno strato di protezione, all’intemperie all’esterno, da realizzare con finitura coprente (smaltata- laccata)

8) Legno già trattato, con uno strato di protezione, all’intemperie all’esterno, da realizzare con finitura coprente (smaltata- laccata)

Il ciclo di protezione di base è:

  • Se il fondo non è liscio, carteggiare con carta vetro o paglietta abrasiva scotch brite in modo da pulire il legno da eventuali imperfezioni, se il legno è deteriorato partire con delle grane abrasive più grosse, tipo 80, per arrivare alle grane più fini tipo 150 o oltre per avere la superficie ancora più liscia;
  • Applicare una passata di fondo isolante trasparente;
  • Applicare una passata di fondo coprente, colorato;
  • Applicare due passate di finitura vernice coprente, che ha la funzione di colorare e proteggere.

 

N.B.

Ci sono condizioni particolari che potrebbero presentarsi, le quali vanno trattate con prodotti supplementari. Vediamoli insieme:

  • Problemi di tarme – Si risolve applicando uno o più passate di antitarlo. L’efficacia aumenta di parecchio se, subito dopo aver applicato l’antitarlo, si ricopre con un nylon per qualche giorno;
  • Mantenimento – Un segreto per avere il legno sempre in buono stato e ridurre al massimo la manutenzione è utilizzare con regolarità i prodotti di pulizia T-Clean e il Ravvivante nutriente T-Top, molto facili da applicare (a spruzzo con uno straccio);
  • Protezioni superiori verso l’usura – Quando il manufatto richiede un grado di resistenza superiore al normale, tipo un bancone, un piano del tavolo, ecc. si utilizzano dei trasparenti per aumentare la resistenza all’abrasione.

Queste sono le principali situazioni che potrebbero capitare se tratti del legno: identifica, tra le otto descritte, quella che fa al caso tuo. Se poi hai ancora dubbi, contattaci e mandaci delle foto, così sapremo consigliarti al meglio.

Ti aspetto in uno dei nostri negozi o contattaci online, clicca qui

 

Per ora è tutto, non mi resta che augurarti… buon colore e a presto!

Claudio

 

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